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La città di Milano ha provveduto negli ultimi anni alla sostituzione di tutti i punti luce della città per un totale di oltre 140mila apparecchi di illuminazione: dai precedenti con lampade a scarica, si è passati a quelli a LED. L'intervento è stato realizzato da a2a.

Il consumo annuo pro capite è stato dimezzato, passando dai precedenti 87 kWh alla nuova quota di 42 kWh e, nel complesso, da oltre 114 milioni di KWh annui a 55 milioni di kWh annui, portando Milano fra le città europee col più basso consumo medio.

In pratica un risparmio del 52% dei consumi e del 31% sulla ‘bolletta energetica’.

L'ammontare dell'investimento è stato di 38 milioni di euro fra sostituzione di tutti i corpi illuminanti e di 500 quadri di comando nonché l'installazione del sistema di telecontrollo per la verifica dei guasti.

L'adozione della tecnologia LED significa un netto miglioramento in termini di efficienza, maggior resa e sicurezza in quanto il loro ciclo di vita è molto più lungo, anche 5 volte di più.

Saranno così almeno 10 mila le lampade bruciate in meno ogni anno e ridotti gli interventi di sostituzione delle lampade (-50.000).  Ciò permette di evitare la produzione di oltre 9 tonnellate di RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) ogni anno.

Il nuovo sistema di telecontrollo permette di controllare in tempo reale lo stato di funzionamento dell'impianto consentendo interventi molto più rapidi.

Risparmio energetico è rispetto per l’ambiente: il 52% di energia elettrica in meno significa un risparmio di oltre 11mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) e minori emissioni in atmosfera pari a 23.650 tonnellate di CO2.

Notevoli sono i benefici economici: il Comune di Milano risparmia oltre 13 milioni di euro ogni anno sulla precedente bolletta di 42 milioni di Euro annui garantendo un risparmio del 31% annuo.

L'intero progetto illuminotecnico è stato realizzato con LITESTAR 4D.